Slieve League Cliffs
Se amate le scogliere a picco sul mare, i luoghi solitari e inesplorati dove si sente solo il rumore del vento, allora le Slieve League sono il posto che fa per voi. Le Slieve League sono le scogliere accessibili più alte d’Europa, dove la parete rocciosa di Bunglas si erge a oltre 600 metri sopra l’oceano sottostante. Preparatevi ad essere abbagliati dalla vista panoramica sulla Baia di Donegal, che è semplicemente mozzafiato: un capolavoro naturale di colori di terra e paesaggio marino.
Le Slieve League sono davvero un gioiello, dove racconti di miti e leggende, storia locale e tradizione irlandese sembrano essere dipinti in questo paesaggio selvaggio e aspro. Per godere appieno dello spettacolo delle Slieve League, vi consigliamo di arrivare fino al punto di osservazione della scogliera, in modo da non perdervi l’emozionante scenario della zona.
Davanti a voi si apriranno, nascoste dalle nuvole basse, queste indomite scogliere : sentirete solo lo stridio dei gabbiani, il fragore lontano delle onde che s’infrangono sulle rocce e il rumore regolare del vostro respiro mentre affrontate la salita. Non ci sono parole per descrivere l’infinita bellezza di questo luogo arcano, atavico e misterioso nella sua semplicità. Si potrebbe contemplare per ore la bellezza che cambia forma al mutare della luce e delle ombre.
The Rusty Mackerel Pub
Il Rusty Mackerel è un rinomato pub, ristorante e alloggio tradizionale irlandese, reso famoso per la sua musica tradizionale e l’atmosfera calda e amichevole. Situato ai piedi delle scogliere Sleave League, The Rusty Mackerel ospita un vivace mix di gente del posto e visitatori che si riuniscono per godersi divertimento e musica e la più calorosa accoglienza del Donegal.
Silver Strand Beach
Silver Strand è una delle spiagge più belle della Wild Atlantic Way, situata sulla punta della penisola di Slieve League, in una baia a forma di ferro di cavallo, è una delle spiagge meno battute della contea. Si accede tramite 174 gradini, lo sforzo necessario per risalire dalla sabbia vale la pena !
An Uaig, nota anche come La Grotta, è una gemma nascosta situata vicino alla spiaggia di Maghera, nella Contea di Donegal. La spiaggia ospita più di 20 grotte, 8 archi e 5 tunnel, che offrono un ambiente ideale per l’esplorazione e i picnic durante la bassa marea, rendendola una visita obbligata per gli amanti della natura e per chi cerca la tranquillità.
Donegal Town
Idealmente situata vicino alla foce della Baia di Donegal, la città di Donegal vanta uno sfondo panoramico fornito dalle montagne Blue Stack, un maestoso castello, una popolazione amichevole e una vasta gamma di hotel e ristoranti adatti a ogni viaggiatore e a tutti i gusti.
Donegal Town è un eccellente campo base per l’esplorazione delle zone costiere selvagge. Donegal Town era la sede del potente Clan O’Donnell, che governò nel nord-ovest per due secoli come grandi capi del XV , XVI e XVII secolo . Sebbene Donegal Town sia l’omonima della contea, non è la città più grande, una posizione detenuta da Letterkenny) o la città della Contea di Lifford, nella Contea di Donegal.
Essendo all’estremità della baia, è quasi scontato che Donegal Town vanti un fiorente mercato. Tuttavia, è anche un centro turistico grazie alla sua posizione alla convergenza di tre strade principali da Sligo, West Donegal e Derry. Nuoto, pesca e canottaggio sono tra le offerte ricreative della zona; golf, equitazione e tennis completano le attività all’aperto, mentre l’intrattenimento al coperto comprende balli e cinema
Donegal Town, il villaggio più grande dell’Irlanda nordoccidentale, conta circa 3.000 abitanti e segna l’ingresso alle terre selvagge della contea. Donegal Town offre una varietà di negozi e molte opzioni sia per la ristorazione classica che per quella da asporto. Ci sono diversi hotel di alto livello e intrattenimento serale in molti pub della zona. La città è vibrante con una cultura unica e offerte cosmopolite. Vanta anche un eccezionale campo da golf, pesca d’altura, equitazione, escursioni e offerte sportive, nonché bellissime spiagge sabbiose.
TRIONA è più di un marchio
È un’azienda familiare profondamente radicata nel terreno della tradizione.
Da una piccola azienda di tweed su misura, sono cresciuti fino a diventare un marchio internazionale di tweed con due negozi al dettaglio. Nel loro sito scrivono: “Il futuro è luminoso e i fili della nostra storia continuano a tessere un arazzo di successo. Tessiamo storie, tradizioni e un’eredità che trascende il tempo. Esplora con noi la bellezza dei Donegal Tweeds, dove ogni pezzo è un capitolo della storia dell’artigianato e del patrimonio”.
Per oltre 38 anni, Triona ha creato abiti in tweed irlandesi senza tempo. Il fondatore dell’azienda, Denis Mulhern, un tessitore a mano di quinta generazione, ha avuto un forte desiderio di garantire che la tradizione della tessitura a mano fosse mantenuta e preservata. Triona si è sviluppata in un marchio irlandese di tweed e ha recentemente lanciato anche una nuova collezione di maglieria.
Chi è Francesca
Francesca Fabbri Fellini è nata a Bologna nel 1965 sotto il segno dei Gemelli, ascendente Bilancia. Da quel giorno è scritto nelle stelle che sarà curiosa, dotata di grande senso dell’umorismo, del teatrale, di doti comunicative e una grandissima simpatia.
Alla continua ricerca di stimoli intellettuali.
La sua professione da grande?
Avrà a che fare con il mondo della parola.
A Bologna, il 6 giugno del ‘65, il giorno del suo battesimo, i suoi genitori, Maria Maddalena Fellini e il dott. Giorgio Fabbri scelsero come padrino lo zio Federico Fellini e come madrina la zia Giulietta Masina.
Lo zio ‘Chicco’, come lo chiamava lei, le insegnò sin da piccola che esistono due vite: quella ad occhi aperti e quella ad occhi chiusi.
Da emiliano-romagnola è dotata di coraggio personale, laboriosità, vivo senso dell’ospitalità, carattere franco, aperto e allegro. Si diploma al Liceo Linguistico.
A 23 anni dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere si trasferisce a vivere a Roma dove la sua vita si svolgerà sino al 2006, anno del ritorno a Rimini dove ad oggi vive e lavora.
Nel 1987 ha firmato la sua prima scrittura in video con la Rai, per il programma “Muoviamoci” su Rai Due, con Sidney Rome, ben 180 puntate. Dopo questa esperienza, ha firmato molti altri contratti con la Rai, con la qualifica di scrittura in video.
Dal 1999 al 2006 è stata una delle inviate de “La vita in diretta”, lo storico contenitore pomeridiano in onda sulla Rai dal 1991.
Ha lavorato con celebri autori televisivi come Michele Guardì, Enza Sampò, Giovanni Minoli, Daniel Toaff, Licia Colò.
La televisione le piace molto, ma il cinema è da sempre nel suo Dna (si definisce “cresciuta a cinema e tortellini”) : tra il 1993 e il 1997 ha collaborato con il network radiofonico RTL 102.5, occupandosi proprio di cinema, e grazie a questa esperienza è diventata giornalista professionista nel 1997.
Francesca nel 2003 con la mamma Maria Maddalena, firma un volume di ricordi e ricette dal titolo: ‘A tavola con Fellini’ che in una nuova edizione del 2013 diventerà ‘A tavola con Fellini – Ricette da Oscar della sorella Maddalena’, le ricette preferite dello Zio Federico.
La cucina, la famiglia, il cinema e i film. Un Federico Fellini raccontato attraverso le sue preferenze e le abitudini a tavola.
Un viaggio tra i sapori della tradizione emiliano-romagnola e la storia del cinema mondiale.
“Un libro per diffondere al mondo intero la passione di Fellini per la cucina tradizionale”. Questo è il motivo che ha spinto Francesca, a pubblicare questo volume.
Dal 2004 al 2006 ha firmato e condotto sempre sul network radiofonico RTL la trasmissione “Asa NIsi MAsa – L’ANIMA del cinema” che prendeva il nome dalla frase magica ripetuta da Guido/Mastroianni, protagonista di “Otto e mezzo” di Fellini.
Dal 2009, dopo l’incontro con il fotografo Graziano Villa (compagno di vita e di lavoro) si occupa della curatela delle sue mostre fotografiche, dall’ideazione alla realizzazione finale. Gestisce e organizza il portfolio del Villa, presentandolo a gallerie e festival. Elabora progetti di mostre fotografiche, scrive comunicati e gestisce la comunicazione dell’evento in maniera autonoma, conoscendo anche le tecniche di illuminazione ed allestimento utili per le esposizioni.
“La Fellinette”, così la chiamava lo zio Federico,(disegnandola a pastelli in un foglio di quaderno), ama la buona tavola, il cinema, il teatro, la radio, i libri, la fotografia, i fiori e soprattutto fare lunghe passeggiate sulla spiaggia con il suo più grande amico : Alfie, un barboncino bianco al quale manca la parola.
Per le celebrazioni del Centenario della Nascita dello zio Federico Fellini nel 2020, Francesca ha scritto e diretto un cortometraggio a tecnica mista che parte dall’animazione del disegno che le ha fatto da bambina, ’La Fellinette’, dove il disegno originale dello Zio Federico prende Vita, per arrivare in un sogno in live action e fare ritorno nell’animazione con un gran finale.
Francesca Fabbri Fellini è l’ultima erede per Dna del Maestro Federico Fellini.
E’ Ambasciatrice nel mondo dell’Uomo dai 5 Oscar e della sua eredità culturale.
Un collega giornalista un giorno le ha detto: ’Ti auguro di cuore Francesca di rimanere senatrice a vita dell’onirico felliniano nel mondo! ’
La vita di Francesca Fabbri Fellini si riassume in un’aforisma :
‘Nulla si sa, tutto s’immagina’.
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