di Francesca Fabbri Fellini

Situati a pochi chilometri a sud-ovest di Padova, i Colli Euganei  sono un gruppo di colline di origine vulcanica che sorgono, quasi fossero un arcipelago, dalla pianura padano-veneta. Un territorio ricco di natura, storia, enogastronomia, salute. Ti sembra di vivere in un incanto.

La bellezza dei Colli Euganei ha ispirato importanti scrittori, poeti ed artisti, che nel tempo ci hanno lasciato opere dal valore inestimabile. Petrarca e Foscolo solo per citarne alcuni.

Per farci cullare dal piacere benefico delle Terme abbiamo fatto visita a Montegrotto Terme ad una splendida struttura 5 stelle il Relilax Boutique Hotel & Spa gestito dai fratelli Consuelo e Gianluigi Braggion che rappresentano la quarta generazione di imprenditori.

E’ concepito come una magnifica casa privata che ha visto in mamma Elettra Toson classe ‘44, la visionaria che ha fatto la differenza sul territorio. Oggi Consuelo, cura le innovazioni in area benessere, e Gianluigi è responsabile di gestione e finanza.

Niente è sotto controllo, questo è il motto di casa. Una promessa ?

Rallenta, prenditi del tempo per concederti meritato riposo e relax.

Ho incontrato in una piacevole chiacchierata i due fratelli Braggion per raccontarmi la storia di una famiglia che da 130 anni si occupa di benessere.

Gianluigi da grande sognava di fare l’architetto ma l’eredità imprenditoriale di famiglia ha disegnato un altro futuro per lui e Consuelo amante della natura e degli animali ha lasciato la sua splendida azienda agricola in un anfiteatro dei Colli Euganei, per potersi concentrare solo sul Relilax.

Hotel-Relilax_©Graziano-Villa

Nel 1890 il bisnonno Braggion commerciava in sementi e foraggi per gli asini dell’esercito. Un giorno mentre andava a Padova si fermò a Montegrotto, perché c’era un laghetto e qui decise di aprire il primo stabilimento termale del bacino.

Il suo hotel nel periodo della guerra come tutti gli hotel della zona erano stati trasformati in ospedali per i tedeschi.

Questo è stato l’inizio, per il quale la clientela negli anni ‘60,‘70, a casa Braggion, come la chiamano loro, è stata popolata per il ‘90% di clientela tedesca perché li riportava alle vecchie tradizioni che avevano dalla seconda guerra mondiale in poi.

E poi dagli anni ‘80 la famiglia Braggion ha cambiato la filosofia dell’Hotel.

Hotel-Relilax_©Graziano-Villa

La loro mamma, Elettra Toson, negli anni ‘80, pur non di tradizione alberghiera, si è saputa inserire in modo incredibile nella realtà di una casa che è diventata la sua casa, è stata anche lungimirante nel poter cambiare trovando delle idee in un periodo di crisi della zona dove nascevano molti stabilimenti termali, perché c’era la corsa alla costruzione di questi stabilimenti termali che però di fatto non avevano una vera e propria tradizione alberghiera.

Hotel-Relilax_©Graziano-Villa

L’arte dell’accoglienza comincia con la nonna paterna che mandò il loro papà a studiare in Svizzera tutti gli anni del liceo e dell’università a l’Ecole d’Hotelière de Lausanne.

Consuelo mi confessa che lei ha preso un po la strada del loro papà.

La signora Elettra con il suo gusto e la sua determinazione decide di fare di questo hotel una casa. Gianluigi me la descrive come una visionaria per due motivi : uno per l’aspetto trattamenti curativi dieta disintossicazione l’altro sull’aspetto dell’ospitalità.

Hotel-Relilax_©Graziano-Villa

Utilizzando il Fango Vivo, l’oro di questo territorio, un cortisone naturale, che ha delle grandi proprietà. Aiuta in tutto, dai dolori muscolari ai disturbi digestivi, e si dice persino che acceleri la perdita di peso.

Hotel Relilax – Fango Vivo

La signora Elettra decise di promuovere questo prodotto naturale così importante anche ai giovani. Non parlare più di cura. Reinventando la filosofia dell’hotel Terme Miramonti in Relilax.

Hotel-Relilax_©GrazianoVilla

Coinvolse dei dottori termalisti dell’università di Padova. Lei diede gli input. Lei disse: “Se questo fango ha tutte queste proprietà benefiche perché non utilizzarlo dalla testa ai piedi ?”. E da li si arriva al trattamento tricologico, creando un metodo relilax composto di 4 fasi.

Inserì la nutrizione sana ed equilibrata, ripetendo sempre come mantra : ‘Noi siamo quello che mangiamo’. Decise di insegnare ai suoi ospiti come mangiare. Abbinando un momento di rilassamento, perché per poter far funzionare una cura si deve iniziare a mollare la tensione, lavorando su una parte di rilassamento con i massaggi per poi curare in modo personalizzato con un equipe di medici, capeggiati dal direttore sanitario, la dietologa, la nutrizionista, quelle che sono le patologie del singolo ospite. Un percorso settimanale. In sette giorni si riuscivano a vedere i primi risultati.

Hotel-Relilax_©GrazianoVilla

Negli anni ‘80 la signora Elettra Braggion fu la prima a lanciare il primo Beauty Termal Center, così codificato.

Ha voluto coniare il mix di due parole da Relais e Relax nasce RELILAX.

Hotel Terme Miramonti Relilax Club, con un pubblico che abbracciasse di più la filosofia di tre, quattro trattamenti al giorno in una settimana e i risultati si vedevano e gli Italiani allora sono accorsi.

Questo gli ha dato una grandissima forza, perché la loro mamma ha saputo seminare, coinvolgere e soprattutto il pubblico milanese essendo vicino a sole due ore di auto, è diventato il loro cliente super fidelizzato.

Ho chiesto a Gianluigi e Consuelo pur avendo sogni di vita completamente differenti perchè hanno deciso di gestire l’hotel di famiglia ?

Gianluigi mi ha risposto che il segreto è stato quello di nascere e vivere in hotel con i loro nonni e i loro genitori. Loro vivevano una casa. Sono cresciuti qui dentro. Ed oggi portano avanti questa eredità di Famiglia. In tutta questa cosa si sono trovati dentro con l’imprinting della loro mamma. Hanno sempre mangiato qui con i nonni i genitori in sala da pranzo.

Hotel-Relilax—Giamluigi-Braggion_©GrazianoVilla

Come lo Stammtish che c’è in Svizzera, dove loro sono anche un po’ cresciuti in collegio durante i mesi estivi, in tutti i ristoranti c’è il tavolo della famiglia.

Consuelo sottolinea durante la chiaccherata l’importanza del Capitale Umano, a lei piace conoscere i ragazzi con i quali lavorano in hotel,il punto di svolta del servizio oggi in Italia. E’ una grande sostenitrice del servizio. Per aver successo devi avere una qualità di servizio che va dall’arte dell’accoglienza, a quello che può essere il livello della ristorazione, la scuola che ti ha insegnato a fare una mise en place, quello che ti crea un’ emozione.

Hotel-Relilax_Consuelo-Braggion_©GrazianoVilla

Il Natale a casa Braggion è super sentito mi confida Consuelo e loro lo festeggiano all’Americana in hotel con tante luci e colori, tanto che un bimbo con gli occhi luccicanti un giorno disse al suo papà : ‘Qui è passato babbo Natale.’

Hotel-Relilax – Boutique_©GrazianoVilla

La mamma si capisce molto bene dai loro racconti che li ha viziato nelle emozioni, nei profumi, nei sapori, nei colori. Adorando dipingere ha fatto fare la scuola d’arte a Gianluigi.

Tutte queste emozioni che i fratelli Braggion hanno vissuto oggi gli danno la forza di far vivere all’ospite qualcosa di diverso, qualcosa di tuo.Come l’arredo di famiglia del boutique hotel: una portantina, i vetri di murano, i quadri, le orchidee, le piante della nonna i Ficus Lyrata Centenari.

Hotel-Relilax – Boutique_©GrazianoVilla

Un ambiente confort chic ma anche casual come Gianluigi e Consuelo, due imprenditori veneti che puntano sulla sostanza e e sullo star comodi.

Nel 2018 con una ristrutturazione importante diventano un Boutique hotel, tailor made per l’ospite. Gli piace pensare che la loro casa sia per l’ospite un’emozione in più, dal momento che viene accolto in una casa.

Hotel-Relilax – ©GrazianoVilla

Declinazione dell’ospitalità: cuscino, tisana, operatore, il camerino…qualcosa di tuo…

Hotel-Relilax – ©GrazianoVilla

Oggetti di casa, vestiti, gioielli, mobili di antiquariato l’ospite poteva acquistare tutto.

Hotel-Relilax – ©GrazianoVilla

Al Relilax ci si può tuffare in due piscine: una interna termale con pavimento d’ardesia con gli ioni d’argento, 400 mq di acqua termale millenaria salsobromoiodica, a temperatura tra i 36° e i 40° edun’enorme piscina esterna riscaldata d’inverno in stile laguna.

Hotel-Relilax – Piscina – ©GrazianoVilla

Qualcosa da dire a Mamma Elettra che non gli avete mai detto :

Gianluigi : ‘Io ho un ‘immensa gratitudine’ per avermi tenuto al suo fianco nel lavoro, per avermi insegnato i sacrifici di un lavoro del genere. Io volevo fare l’architetto e invece sono stato dietro l’amministrazione con mio padre. Ma va bene così.’

Consuelo: ‘Ho deciso di scriverle un biglietto qualche tempo fa . Una madre e una donna così carismatica così forte che quando sei giovane non lo capisci. Stimare la sua persona, una genialità in qualsiasi cosa facesse. Ha tenuto per due anni una cucina e ha fatto lei da chef. Io ringrazio una mamma così speciale che ci ha educato ad essere le persone che siamo oggi.’

Hotel-Relilax – ©GrazianoVilla

Amici che siete arrivati alla fine di questo articolo vi dico che dovete fare prevenzione con il Fango Vivo come vi dicevo un cortisone naturale usiamolo come prevenzione 2 volte all’anno nel cambio stagionale. Questo fango decanta per 4-5 anni in grandi vasche a contatto con l’acqua termale per poi essere usato per le applicazioni. Queste acque che contengono una grande salinità, hanno un tempo di ricircolo sotterraneo di almeno 25 anni.

Hotel-Relilax – Piscina – ©GrazianoVilla – versione pittorica “acquarello”

Da consigliarlo ai giovani. La Spa è molto vicina alla cura e i giovani oggigiorno in Italia le frequentano dai tre ai quattro giorni con i voucher regalo.

Volete sapere la quinta generazione dei Braggion di cosa si occupa?

Sono le due figliole di Gianluigi una laureata in storia dell’arte e l’altra interior designer.

Buon Relilax a Tutti.

…alcune interni delle camere….

…altri interni dell’Hotel Relilax….

Chi è Francesca

Francesca Fabbri Fellini

Francesca Fabbri Fellini è nata a Bologna nel 1965 sotto il segno dei Gemelli, ascendente Bilancia. Da quel giorno è scritto nelle stelle che sarà curiosa, dotata di grande senso dellumorismo, del teatrale, di doti comunicative e una grandissima simpatia.

Alla continua ricerca di stimoli intellettuali.

La sua professione da grande?

Avrà a che fare con il mondo della parola.

A Bologna, il 6 giugno del 65, il giorno del suo battesimo, i suoi genitori, Maria Maddalena Fellini e il dott. Giorgio Fabbri scelsero come padrino lo zio Federico Fellini e come madrina la zia Giulietta Masina.

Lo zio Chicco, come lo chiamava lei, le insegnò sin da piccola che esistono due vite: quella ad occhi aperti e quella ad occhi chiusi.

F.Fellini e G.Masina_battesimo al battesimo di Francesca

Da emiliano-romagnola è dotata di coraggio personale, laboriosità, vivo senso dellospitalità, carattere franco, aperto e allegro. Si diploma al Liceo Linguistico.

A 23 anni dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere si trasferisce a vivere a Roma dove la sua vita si svolgerà sino al 2006, anno del ritorno a Rimini dove ad oggi vive e lavora.

Nel 1987 ha firmato la sua prima scrittura in video con la Rai, per il programma “Muoviamocisu Rai Due, con Sidney Rome, ben 180 puntate. Dopo questa esperienza, ha firmato molti altri contratti con la Rai, con la qualifica di scrittura in video.

Dal 1999 al 2006 è stata una delle inviate de “La vita in diretta”, lo storico contenitore pomeridiano in onda sulla Rai dal 1991.

Ha lavorato con celebri autori televisivi come Michele Guardì, Enza Sampò, Giovanni Minoli, Daniel Toaff, Licia Colò.

La televisione le piace molto, ma il cinema è da sempre nel suo Dna (si definisce “cresciuta a cinema e tortellini”) : tra il 1993 e il 1997 ha collaborato con il network radiofonico RTL 102.5, occupandosi proprio di cinema, e grazie a questa esperienza è diventata giornalista professionista nel 1997.

Dal 2004 al 2006 ha firmato e condotto sempre sul network radiofonico RTL la trasmissione “Asa NIsi MAsa – LANIMA del cinema” che prendeva il nome dalla frase magica ripetuta da Guido/Mastroianni, protagonista di “Otto e mezzo” di Fellini.

Alfie, Francesca e Graziano

Dal 2009, dopo lincontro con il fotografo Graziano Villa (compagno di vita e di lavoro) si occupa della curatela delle sue mostre fotografiche, dallideazione alla realizzazione finale. Gestisce e organizza il portfolio del Villa, presentandolo a gallerie e festival.  Elabora progetti di mostre fotografiche, scrive comunicati e gestisce la comunicazione dellevento in maniera autonoma, conoscendo anche le tecniche di illuminazione ed allestimento utili per le esposizioni.

“La Fellinette”, così la chiamava lo zio Federico,(disegnandola a pastelli in un foglio di quaderno), ama la buona tavola, il cinema, il teatro, la radio, i libri, la fotografia, i fiori e soprattutto fare lunghe passeggiate sulla spiaggia con il suo più grande amico : Alfie, un barboncino bianco al quale manca la parola.

Per le celebrazioni del Centenario della Nascita dello zio Federico Fellini nel 2020, Francesca ha scritto e diretto un cortometraggio a tecnica mista che parte dallanimazione del disegno che le ha fatto da bambina, La Fellinette, dove il disegno originale dello Zio Federico prende Vita, per arrivare in un sogno in live action e fare ritorno nellanimazione con un gran finale.

Alfie e la Fellinette sulla spiaggia adriatica

Francesca Fabbri Fellini è lultima erede per Dna del Maestro Federico Fellini.

EAmbasciatrice nel mondo dellUomo dai 5 Oscar e della sua eredità culturale.

Un collega giornalista un giorno le ha detto: Ti auguro di cuore Francesca di rimanere senatrice a vita dellonirico felliniano nel mondo!

La vita di Francesca Fabbri Fellini si riassume in unaforisma dello Zio Chicco : Nulla si sa, tutto simmagina”.