Organizzato da “Oltre le Parole Onlus”
Direttore Artistico : Pascal La Delfa
Come nasce
Innanzitutto dall’ammirazione per Giulietta Masina: un artista poliedrica e celebrata in tutto il modo, con una carriera straordinaria ma spesso messa involontariamente in ombra, in Italia soprattutto, dalla figura del coniuge , il grande regista Federico Fellini.
Della Masina abbiamo sempre ammirato il suo emergere senza volere essere alla ribalta, il suo rimanere in secondo piano pur essendo prima: uno stile che le ha dato l’appellativo in antidiva.
Rimangono ineguagliabili, per interpretazione, modernità e intensità, le sue donne protagoniste di personaggi spesso emarginati.
Ci colpì questo suo mettere in primo piano la fragilità e la potenza dell’universo femminile, senza scivolare nel cieco femminismo radicale.
La sua classe, la sua cultura, la sua attenzione anche verso il sociale, in primis i bambini e i ragazzi.
La nostra associazione si occupa da sempre di arte e teatro in particolare, coniugati con il sociale. Quando il presidente, Pascal La Delfa, pensò a un premio che potesse coniugare arte e sociale, gli venne subito in mente Giulietta Masina: per tutte le motivazioni di cui sopra, per essere una grande donna, una grande artista.
Ci sorprendemmo nello scoprire che una della più celebri attrici italiane nel mondo non avesse un premio a lei dedicato, e che le celebrazioni istituzionali in suo onore fossero tutto sommato negli anni miserrime rispetto al valore del personaggio, alle sue interpretazioni ancora vivide ed esemplari nella storia del Cinema.
Cogliemmo dunque la possibilità di dedicare un premio in suo onore, con una attenzione particolare all’arte e al Sociale: pur non avendo mezzi e conoscenze a disposizione, un bando della Regione Lazio fu l’occasione per presentare un primo premio in suo onore.
Il premio 2020
La scelta della sede, in piena emergenza covid 2020, fu il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, luogo a lei caro per le numerose edizioni del Premio Strega che da sempre si svolgono in quel magico spazio al centro di Roma.
Una serata semplice ma intensa, cui, nonostante i tempi rapidi di organizzazione (un po’ dovuti alle incertezze sanitarie legate al covid, un po’ per le poche risorse economiche a disposizione), parteciparono con entusiasmo Anna Foglietta (attrice bravissima e impegnata nel sociale con la sua onlus “Every Child is My Child”) alla quale fu assegnato il premio e che dimostrò un amore e ammirazione speciale verso Giulietta Masina. La serata, presentata dalla giornalista Baba Richerme che fece un sintetico ma profondo quadro della vita artistica della Masina, fu arricchita dalla presenza di Simonetta Tavanti, nipote di “zia Getta”, che insieme al fratello arricchì la celebrazione della serata.
Ci lasciammo con l’auspicio che l’anno successivo, il 2021, in occasione del centenario della nascita della Masina le istituzioni avrebbero dato una presenza importante alla manifestazione, in termini di visibilità e sostegno.
Purtroppo gli auspicabili desideri andarono disattesi, un po’ complice la complessa situazione pandemica, un po’ la solita distrazione delle istituzioni. Non ricevemmo alcuna risposta dagli enti pubblici, ma non ci perdemmo d’animo fino all’ultimo: partecipammo a un bando della Regione Lazio cercando di promuovere una nuova edizione del premio e anzi allargando l’idea della manifestazione moltiplicando gli eventi ad esso legata.
Il premio 2021
E così siamo al passato prossimo: nel dicembre 2021, grazie anche al piccolo contributo dalla Regione Lazio, che ci permette di organizzare una nuova manifestazione del premio.
La nostra associazione, nonostante le difficoltà note dello spettacolo in generale e negli ultimi due anni in particolare, decide di investire tempo, energie e una piccola somma extra bando per promuovere “nuove attrici” under 35, allo scopo di valorizzare le nuove leve: il concorso “Gelsomina” vede la selezione di 15 attrici under 35 che si esibiscono per 4 serate all’Accento Teatro di Roma, e da cui emergerà la vincitrice, Olimpia Ferrara, votata da una giuria di esperti e anche da una giuria popolare, con un grande coinvolgimento del pubblico “social” (circa 15.000 voti e numerosissime visualizzazioni).
Si decide di premiare l’attrice Milena Vukotic, artista di grande talento e intima amica della Masina, che regalerà alla serata del premio delle emozioni sincere ed uniche.
La serata viene organizzata alla sala Deluxe della Casa del Cinema di Roma, a Villa Borghese: un luogo importante sia simbolicamente che geograficamente, essendo a pochi metri dai “set” di Via Veneto a Roma.
Grazie al coinvolgimento di Francesca Fabbri Fellini, intervengono numerose personalità del mondo dello spettacolo, nonostante anche stavolta il premio si sia realizzato in pochi giorni, con minime risorse economiche e durante il picco pandemico invernale.
La serata, presentata dall’attore Daniele Coscarella, ha visto la presenza del presidente di “Oltre le Parole onlus” Pascal La Delfa, delle attrici Roberta Caronia, Olimpia Ferrara, Emanuela Panatta ed Emanuela Vittori, che legge alcuni brani del “Diario degli altri”, la raccolta di articoli della Masina a cavallo degli anni Settanta.
Oltre alla pregiata presenza di Milena Vukotic, la serata viene impreziosita dalla presenza di Francesca Fabbri Fellini che, oltre alla sua testimonianza e ricordi della zia, porta in dono al pubblico la proiezione del suo cortometraggio “La Fellinette”, con la Vukotic tra i protagonisti, e inebriando i presenti di magia e suggestioni.
Poche purtroppo le presenze istituzionali, cui fa eccezione l’On.le Federico Mollicone, membro della commissione cultura della Camera dei Deputati, presidente del gruppo interparlamentare Arte Cultura e Sport, e che aveva ospitato la presentazione del premio alla sala stampa della Camera dei Deputati ai primi di dicembre 2021.
Il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Cineteca di Bologna, che pure avevano espresso interesse in merito, non riescono a concretizzare la partecipazione per via del poco tempo a disposizione e per il periodo complesso sia dal punto di vista sanitario che festivo, così come il Comune di San Giorgio di Piano e il Rotary del territorio natio della Masina: soggetti che potranno certamente essere coinvolti in futuro.
Numerosi invece i riconoscimenti da parte della stampa: il TGR RAI dedica un servizio alla manifestazione, e l’eco del premio viene ribattuto da numerosissime testate nazionali e locali.
La manifestazione, visibile anche su Youtube, viene poi trasmessa in tv da diverse reti satellitari.
Ci si lascia con l’auspicio di fondare un comitato organizzativo per il 2022, con l’intenzione di rafforzare l’immagine del premio e dunque di valorizzare e perpetrare l’immagine della Masina, dando luogo anche ad attività collaterali come mostre, concorsi, spettacoli.
Questo è il video completo della serata
Oltre le Parole – Teatro Civile
CHI SIAMO
L’Associazione Oltre le Parole onlus nasce nel 2003 dall’esperienza di componenti di varie associazioni culturali, produzioni teatrali, professionisti nell’ambito psico-pedagogico e socio-sanitario e singoli artisti associatisi in un’unica struttura di produzione e formazione culturale con particolare riguardo alle fasce deboli e al disagio sociale.
La formazione degli operatori è prevalentemente di tipo artistico-teatrale, anche se con diverse competenze nel campo pedagogico-sociologico-psicologico. Le produzioni teatrali vertono su temi storici o di impegno sociale e civile.
Tra le altre produzioni l’ass. ha realizzato spettacoli coprodotti con il Teatro di Roma e il Teatro dell’Opera di Roma, cortometraggi per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Imaie e Zetema Roma.
La onlus promuove attività presso scuole, comunità e centri anziani o per cittadini disabili psico-fisici in tutta Italia.
Pascal La Delfa, regista e autore teatrale, è attualmente presidente di “Oltre Le Parole onlus”. Ha studiato teatro seguendo il “metodo mimico” di Orazio Costa, diplomandosi negli anni Novanta presso l’Accademia d’Arte Drammatica “La Scaletta” di Roma. L’attività di Teatro classico è stata completata con gli studi di Commedia dell’Arte, con esperienze con artisti del calibro di Dario Fo e col mondo circense (Ambra Orfei). Ha insegnato in diverse scuole di teatro e ha poi approfondito gli studi come “art counselor”, specializzato in linguaggi artistici e multimediali per il sostegno alle fasce deboli. È stato autore per la Rai TV ed è attualmente collaboratore di Film Master Events, importante azienda mondiale di edutainment. Fondatore della prima scuola italiana per Operatori di teatro nel sociale, patrocinata dell’E.T.I. nel 2007, ha ricevuto nel 2020 la medaglia del Presidente delle Repubblica per le attività di Arte nel Sociale. Collabora con la Comunità di San Patrignano (RN) dal 2006 e ha collaborato con diverse istituzioni nazionali, tra cui le Università Alma Mater di Bologna, l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Marche, Università Roma Tre, Università Aldo Moro di Bari ed è attualmente esperto per gli “open badge” di teatro all’Università “La Sapienza” di Roma. Oltre a tenere corsi e workshop di formazione, è stato relatore presso numerosi convegni nazionali e internazionali ed è in uscita un suo libro sul Teatro Sociale per i caratteri di Seri Editore.
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