Cinzia Bomoll (regista) – Annalisa Galvagni (attrice) – Piera Vitali (coach relazionale) – Deborah Vico (polistrumentista) – Francesca Fabbri Fellini (direttrice artistica) – ©GrazianoVilla
Introduzione di Francesca Fabbri Fellini
“Essere stata direttrice artistica di ‘Paura ti Butto Via!‘ ha rappresentato un viaggio emotivo intenso e profondamente significativo. Questo spettacolo-evento di formazione, tratto dall’omonimo volume di Piera Vitali, affronta il tema cruciale dell’autodifesa emotiva, una necessità sempre più urgente in un momento storico in cui i femminicidi in Italia continuano tragicamente a riempire le pagine dei notiziari ogni giorno.

Paura-ti-butto-via – ©GrazianoVilla
La risposta del pubblico è stata straordinaria: il Teatro degli Atti di Rimini era gremito, e l’emozione palpabile tra gli spettatori ha dato ancora più forza al messaggio dello spettacolo. All’uscita, i commenti raccolti dal pubblico intervistato hanno rivelato grande soddisfazione, commozione e gratitudine per aver vissuto un’esperienza teatrale che non solo intrattiene, ma stimola una riflessione profonda.
Questo coinvolgimento non ha toccato solo le donne presenti, ma anche molti uomini, che hanno manifestato emozioni intense. È una dimostrazione di come il tema trattato non sia esclusivamente femminile, bensì una questione che riguarda l’intera società.
Vedere l’Arte trasformarsi in uno strumento potente di consapevolezza è per me motivo di immenso orgoglio. Sono profondamente grata di aver potuto contribuire a portare in scena questa narrazione e di aver percepito, attraverso gli sguardi e le parole degli spettatori, quanto sia indispensabile continuare a parlarne e sensibilizzare su questo tema.”
Il vero cuore di questa straordinaria avventura è stato senza dubbio la possibilità di collaborare con quattro incredibili “compagne di viaggio”. Ognuna di loro ha portato con sé qualcosa di unico e speciale, rendendo ogni momento condiviso ancora più significativo. Attraverso il lavoro di squadra, i dialoghi sinceri e il supporto reciproco, ho scoperto nuove prospettive e ho potuto vivere appieno questa esperienza. Avere l’opportunità di condividere con loro questa fase così importante della mia vita non è stato solo un piacere, ma un dono prezioso che porterò sempre con me.
Pertanto grazie ad Annalisa Galvagni, Cinzia Bomoll, Piera Vitali e Deborah Vico.
Infine, ma non certo per importanza, desidero esprimere la mia gratitudine ad alcuni amici che hanno svolto un ruolo fondamentale nella realizzazione dello spettacolo e nella produzione del video. Un sentito ringraziamento a Sergio Metalli, di Ideogamma, che, insieme al suo team, ha curato con grande dedizione la regia del video; a Flavio Migani, di Alterecho, che con i suoi tecnici ha gestito magistralmente luci e audio; e a Simone Felici, che si è occupato con professionalità delle video interviste. Un grazie di cuore a tutti voi e anche a quegli amici che ci hanno accolto con la loro calorosa ospitalità in questi due giorni.
“Paura ti butto via” – Trailer
Articolo di Andriy Sberlati

“Paura ti butto via” – Deborah Vico – Annalisa Galvagni – Piera Vitali – ©GrazianoVilla
«C’è bisogno di un rinforzo emotivo», «tutti quanti, dentro di noi, abbiamo molte paure», «il teatro fa la cultura di un popolo, ben vengano spettacoli come questi». Sono solo alcune delle testimonianze raccolte tra i presenti – accorsi in gran numero – prima dello spettacolo Paura ti butto via, andato in scena domenica 23 marzo, alle 16, al Teatro degli Atti di Rimini, la cui direzione artistica è stata affidata a Francesca Fabbri Fellini – nipote nonché unica erede in

“Paura ti butto via” – Annalisa Galvagni – ©GrazianoVilla

“Paura ti butto via” – Annalisa Galvagni – ©GrazianoVilla
vita del grande regista – e la regia a Cinzia Bomoll. Un tema, quello della paura, potente e «molto interessante» – come confermano i presenti –, «che è necessario approfondire». Il lavoro, poi, è stato rappresentato in modo originale e portato sul palco da un trio di donne complici e unite: la giovane attrice Annalisa Galvagni, la polistrumentista Deborah Vico e la coach relazionale – nonché autrice dell’omonimo libro “Paura ti butto via” – Piera Vitali. Ma questo non è il “solito spettacolo”, è qualcosa di più. È un modo originale, quasi insolito, di fare divulgazione, per informare la gente. «Siamo pieni di conferenze, di articoli di giornale – spiega la stessa Vitali, in scena nei panni di se stessa – ma concretamente qualcuno che ci dica “prova a fare questo o quello” difficilmente lo troviamo». Ecco che questo spettacolo quindi, costituito anche da una parte interattiva, in cui il pubblico è protagonista, si pone a metà strada tra una lezione e una rappresentazione teatrale, mettendo i presenti nelle condizioni di recepire attivamente il messaggio lanciato.
Un lavoro, questo di Paura ti butto via, che si pone un obiettivo a lungo termine. Non solo quello di “dire qualcosa”, ma – e forse è l’elemento più importante – quello di avviare una riflessione che ponga domande.

“Paura ti butto via” – Piera Vitali – ©GrazianoVilla
Domande la cui risposta non può essere trovata in due ore di spettacolo, ma che deve essere coltivata dentro ognuno di noi, al lavoro come a casa, cercando di migliorare in prima persona per migliorare anche la società nella quale viviamo. Sul palco una scenografia semplice: un pianoforte e un sax, cinque sedie e un tavolino, tutto su sfondo nero. Elementi volutamente non complessi ma alquanto simbolici. Ogni sedia infatti rappresenta una storia fatta di paura, ansia, timore e soggezione. Storie che sono state – e purtroppo ancora sono – solide realtà.

“Paura ti butto via” – Deborah Vico – Annalisa Galvagni – Piera Vitali – ©GrazianoVilla
Spiega il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad: «sicuramente è uno strumento straordinario per lavorare sulle nostre emozioni. Dobbiamo sempre cercare di resistere al meglio, bisogna sempre essere equilibrati e l’arte in questo ci dà una mano». Arte che è trasversale, interdisciplinare, e vede anche un omaggio al Maestro Federico Fellini. Oltre alle musiche di Nino Rota infatti, proposte durante alcuni passaggi, la storia di apertura della piéce richiama uno dei suoi capolavori: Le notti di Cabiria.

“Paura ti butto via” – Deborah Vico – Annalisa Galvagni – Piera Vitali – ©GrazianoVilla
Annalisa, infatti, veste i panni della protagonista felliniana, confidando a Piera i soprusi e le angherie subite dai fidanzati. Sebbene si tratti di un personaggio di finzione, le sue parole riflettono una dura realtà. Si tratta di situazioni, come si diceva, che vanno prima di tutto notate, capite, isolate e poi, cosa fondamentale, fermate. Dalla violenza fisica a quella psicologica, dalla gelosia, fino all’adescamento e al ricatto: tutte situazioni, quelle narrate da Piera e Annalisa, in cui la vittima inizialmente non capisce di essere manipolata – la possessione viene scambiata per amore e premura –. Tuttavia, quando però il carnefice si mostra per ciò che è veramente, allora è troppo tardi. Per questo tutti, ma soprattutto le donne devono chiedere aiuto e affrontare le loro paure, sia per sapere come reagire in casi come questo, sia perché sono «forti, speciali, potenti, adesso».

“Paura ti butto via” – le 5 protagoniste: Francesca Fabbri Fellini – Deborah Vico – Piera Vitali – Annalisa Galvagni – Cinzia Bomoll
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