L’Archivio Alberto Catozzo di S. Severa Roma e l’ Immagine in movimento di Adria, con la partecipazione del Comune di Adria, del Conservatorio A. Buzzolla e delle Fondazioni “Carlo Bocchi” e “Franceschetti di Cola e Famiglie”, hanno promosso un’ iniziativa per ricordare e per far conoscere meglio la vita e le opere di due figure fino ad oggi poco valorizzate, due illustri adriesi : Luigi Nino Cattozzo (Adria, 22 luglio 1886 – Adria 3 ottobre 1961) e suo figlio Leo Catozzo (Adria, 10 dicembre 1912 – Santa Severa 4 marzo 1997).
La particolarità dell’evento curato da Silvia Nonnato vedrà l’allestimento di due mostre all’aperto, aperte a tutti, che saranno entrambe inaugurate sabato 18 giugno in centro città: presso i giardini Zen e i giardini di Villa Mecenati (sede del Conservatorio di Musica di Adria).
Alla preparazione delle mostre hanno collaborato l’allievo del Conservatorio Enrico Pozzato e le studentesse dell’Istituto d’Istruzione Superiore Liceo Bocchi-Galilei di Adria Chiara Cerioni, Filippa Crivellari e Giulia Naccari, che faranno da guida ai percorsi espositivi grazie al progetto formativo di Alternanza Scuola Lavoro seguite dalle Prof.sse Susanna Mazzuccato per il Liceo Bocchi-Galilei e Alessandra Presutti responsabile della Biblioteca del Conservatorio di Adria.
Alle ore 17.00 si aprirà la mostra su Leo Catozzo presso i giardini ‘Zen’, che verterà sul rapporto di lavoro e amicizia con il grande regista Federico Fellini, amico di Leo, e alle ore18.00 presso i giardini del Conservatorio sarà aperta quella su Nino Cattozzo, padre di Leo, celebre compositore di musica e grande organizzatore di eventi nei principali teatri lirici italiani quali La Fenice di Venezia e La Scala di Milano. Per l’occasione questi importanti istituzioni hanno aperto le loro collezioni.
Le mostre saranno visitabili fino al 30 settembre prossimo e saranno man mano arricchite da diverse attività con la collaborazione del liceo Bocchi-Galilei di Adria, della Biblioteca civica di Adria, di Associazioni quali il Circolo del Cinema di Adria, e Circolo dei Collezionisti di Adria, la Polesine film Commission, la Proloco di Adria, il FAI (Fondo Ambientale Italiano) il WWF sezione provinciale di Rovigo, le due Fondazioni scolastica Carlo Bocchi, la Franceschetti Di Cola, Il Comitato Terra e Libertà oasi di Panarella, L’Azienda Agricola di Corte Milana di Bellombra.
A conclusione della giornata inaugurale, presso l’Auditorium Mecenati alle ore 19.00 sarà eseguito un Concerto lirico-strumentale degli allievi del Conservatorio A. Buzzolla di Adria ( Anna Bergamin, Francesca Cavallari, Margherita Maria Ferrarese, Giulia Rosso, Maria Temporin, Kimberly Tiengo, Erlend Auestad, Cesare Alberto Chioetto, Alessandro Dore, Denis Forasacco, Paolo Goganyan, Elia Lorenzini, Tobia Mantovani, Francesco Pizzo) che eseguiranno delle musiche del Maestro Cattozzo, seguiti dai Prof. Maria Chiara Nonnato, Ambrogio De Palma, Francesco Piccoli e Roberto Scaltriti.
Il percorso visivo dell’esposizione su Nino sarà accompagnato e arricchito da uno sonoro, costituito da registrazioni di dischi e nastri riversati da Fabrizio Carraro collaboratore dell’Istituto Luce e restaurati da Luciano D’Aleo della Discoteca di Stato di Roma, contenenti brani composti da Nino Cattozzo ed eseguiti dal grande Maestro Nino Rota, mai ascoltati prima d’ora, e altri brani eseguiti dal Maestro Carlo Maria Dominici che sarà presente anche all’inaugurazione della mostra fissata per sabato 18 giugno alle ore 18.
La mostra su Leo sarà arricchita invece dalla proiezione della cosiddetta sequenza inedita “dell’Uomo del sacco” che faceva parte del film “Le notti di Cabiria” di Federico Fellini prima che fosse tagliata dalla versione definitiva del film (perché il film passasse il visto di censura) e oggi conservata nell’archivio di famiglia della fabbrica C.I.R. (fondata da Catozzo a Santa Severa negli anni Sessanta), dove si può vedere Leo Catozzo che interpreta la parte di un silenzioso e altruista benefattore che porta di nascosto cibo e vestiti ai derelitti che vivono in grotte alla periferia romana.
Goffredo Fofi, storico del cinema mondiale, Gianfranco Angelucci amico e collaboratore di Fellini, sceneggiatore di “Intervista” e autore di numerosi special su Fellini e Alberto Barbera direttore della Mostra del Cinema di Venezia hanno supportato la mostra con una loro presentazione.
Il FAI (Fondo Ambientale Italiano) e l’Associazione culturale ProLoco di Adria hanno dato la loro disponibilità ad organizzare visite guidate a gruppi di persone.
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