di Francesca Fabbri Fellini – Foto di Graziano Villa
Bolzano : il Mercatino di Natale – San Genesio : L’Altopiano del Salto
L’Alto Adige è la mia droga: in senso buono. Vi assicuro che crea dipendenza.
Appena ho 4 giorni, salto in macchina e raggiungo le mie Dolomiti.
Pensate, Bolzano è l’unica città italiana nella classifica delle 10 migliori destinazioni a livello mondiale del 2023, secondo un’indagine condotta da www.booking.com a livello globale su un campione di ben 24.179 persone in 32 paesi differenti.
Ci saranno dei validi motivi ?
Quest’anno ho deciso di lasciare la mia città, Rimini e di salire per le vacanze di Natale a San Genesio sull’Altopiano del Salto, soleggiato a pochi chilometri da Bolzano, dove è possibile con meravigliose passeggiate immergersi nella natura.
Avevo la necessità di tuffarmi in un ‘atmosfera che profumasse di cannella, spezie, legno di montagna, dolci fatti in casa, vin brulé, abeti decorati e luci rilassanti.
Il mix perfetto di gastronomia e artigianato.
Atmosfera magica al Mercatino di Natale di Bolzano – Edizione N° 31 : luci, arte, cucina e cultura.
Il mercatino di Natale di Bolzano è considerato uno dei più belli d’Italia.
Correva l’anno 1991 quando i responsabili della città, organizzarono la prima edizione in Piazza Walther, prendendo ispirazione dal mercatino di Norimberga.
Il mercatino è allestito intorno alla statua in marmo del Minnesinger medievale (poeta lirico cantore d’amore) Walther von der Vogelweide che da il nome alla piazza principale di Bolzano.
65 espositori che vendono di tutto, dai formaggi altoatesini, allo speck, alla marmellata,alle pantofole in feltro, agli olii essenziali alpini, alle lozioni e alle erbe raccolte sulle montagne delle Dolomiti.
Nel mercatino non può mancare lo Zelten, il dolce tipico del Trentino-Alto Adige a base di mandorle,pinoli e noci, che prende il nome dalla parola tedesca selten che significa raro eccezionale, unico.
Oltre a tutti i prodotti artigianali più famosi della regione: il legno e le sculture in ceramica realizzate in Alto Adige, statuine del presepe scolpite a mano, addobbi per alberi di Natale.
Per chi ama la buona cucina può immergersi nei diversi stand intorno alla piazza che offrono generosi vin brulé ed altre delizie stagionali.
Il sottofondo musicale in piazza Walther a Natale non manca mai : ottoni, fisarmoniche, arpe e fiati.
La Terrazza in Paradiso
Durante la nostra vacanza natalizia in montagna, abbiamo alloggiato nel cuore dell’Alto Adige a 9 km da Bolzano, presso ‘L’antica Locanda al Cervo’ https://www.hirschenwirt.it/it.html nel comune di San Genesio, da 3 generazioni gestita da una grande squadra al femminile, le meravigliose signore Oberkofler.
Il motto delle padrone di casa è preso in prestito da Plinio il Vecchio : ‘La casa è dove si trova il cuore’.
Una locanda che consiglio vivamente per l’ospitalità delle padrone di casa e delle loro collaboratrici ( sempre sorridenti) ma soprattutto il fiore di questa location è la cucina dove c’è perfetta armonia tra gastronomia e agricoltura. Il consiglio dello chef d’inverno è il Risotto al Lagrein.
A buon diritto la locanda fa parte delle Locande Sud Tirolesi (Sudtiroler Gasthaus), dove il territorio è nel piatto grazie alle tradizioni culinarie ancora vive.
La terrazza della locanda ha la vista panoramica sulle Dolomiti : Catinaccio – Latemar.
La cosa che di più mi ha stupito è la colazione, ricchissima di frutta, pane (fatto in casa dai gestori), cornetti, yogurt, cereali, succhi di frutta, salato (speck, affettati), burro fresco, formaggi ed ogni altra qualsiasi cosa che vi possa venire in mente.
Ho scoperto l’Altopiano del Salto dove mi sono goduta momenti di assoluta pace, nell’incontaminato paesaggio innevato, lontani dal trambusto delle piste da sci.
Ho esplorato i boschi e gli alpeggi innevati con un effetto benefico per l’anima, salendo sino alla Malga Langfenn con l’antica chiesa di San Giacomo a 1527m.
I Cavalli Haflinger
Parte integrante del patrimonio culturale dell’Alto Adige
San Genesio, si trova sul Monzoccolo, il dorsale sud-ovest delle Alpi Sarentine tra Bolzano e Merano, è considerata la patria dei cavalli Haflinger, difatti si trovano ancora oggi pascoli destinati a mucche e cavalli.
Sull’Altopiano del Salto si possono fare splendide escursioni a cavallo su sentieri forestali e boschivi e gite in carrozza in tutte le stagioni.
Vi consiglio il maneggio di Georg Oberkofler, ereditato dal nonno. Maneggio che da oltre 40 anni si occupa di questi meravigliosi cavalli, dal mantello dorato con la criniera bionda, particolarmente pazienti e a misura di bambino.
Gregor unico maschio dei sei figli di Marie Luise Oberkofler, vi aspetta con i suoi esemplari di Haflinger per indimenticabili escursioni da favola a spasso nella natura incontaminata .
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