di Danielle Dufour-Verna

Quando un uomo si interessa all’arte, ed è italo-francese, crea scintille in tutto ciò che tocca. Questo uomo si chiamo Fabio Rubino e illumina le stelle al Mans Fashion Show.

Fabio Rubino

Un evento grandioso

Cocktail, cene di gala, sfilate di moda, un’atmosfera speciale, un concetto che unisce la moda all’intrattenimento artistico: canto, danza, circo, commedia… un evento prestigioso conosciuto oltre i nostri confini… un conduttore incredibile per un evento unico… Le Mans Fashion Show tornerà a occupare Le Welcome, la magnifica sede del leggendario circuito delle 24 ore di Le Mans, venerdì 17 novembre 2023. Le Mans Fashion Show è un evento che unisce la cultura al plurale.

Fabio-Rubino – Le Mans Fashion Show . poster

Fabio Rubino, italo-francese, l’uomo al timone

Quando un uomo si interessa all’arte, ed è italo-francese, crea scintille in tutto ciò che tocca. Questo uomo si chiamo Fabio Rubino. Se si dovesse descrivere Fabio, si direbbe che è empatico, dinamico, appassionato e generoso. Quattro aggettivi che fanno di quest’uomo una delle punte di diamante della società economica e culturale di Le Mans, con i suoi afterwork mensili e il suo magnifico evento annuale: Le Mans Fashion Show. L’abbiamo incontrato.

Fabio-Rubino

Intervista

Danielle Dufour-Danielle – Può presentarsi ai nostri lettori?

Fabio Rubino – Da 16 anni dirigo Friendlytime, un’azienda specializzata nella produzione consumer e corporate. Lavoriamo principalmente nella regione della Loira, molto a Le Mans dove vivo, ma anche in tutta la Francia e talvolta a livello internazionale, in Messico, Italia, Olanda e Belgio, con progetti futuri in altri Paesi.

DDV – Lo splendido “Le Mans Fashion Show” che avete organizzato nel 2022 ha avuto un grande impatto in Francia e a livello internazionale. Che tipo di evento è? Qual è il suo concetto?

Fabio Rubino – Il Mans Fashion Show si svolge dal 2015. Nel 2023 sarà l’ottava edizione. Il concetto è piuttosto semplice: combina cene di gala, spettacoli artistici e sfilate di moda con stilisti nazionali e internazionali. È un evento che è prima di tutto intrattenimento, aperto agli amanti della moda ma non solo.

DDV – Può parlarmi dell’evento di quest’anno? Immagino che lei sia già da un po’ di tempo nel vivo della manifestazione.

Fabio Rubino – Il 2023 sarà un grande anno. La cosa più bella è che l’evento è cresciuto ancora di più. Stiamo diventando più conosciuti sia qui che all’estero. Di conseguenza, stiamo attirando designer importanti da diversi Paesi, oltre a sponsor prestigiosi per l’evento. Nel 2022 è stato Djibril Cissé e quest’anno abbiamo il piacere di avere Nelson Montfort, figura emblematica dei media francesi nel mondo, come sponsor di questo magnifico evento. Il 2023 sarà un’annata molto bella. Saranno presenti sette stilisti di diversi Paesi, tra cui ovviamente i francesi, ma anche Senegal, Messico e Olanda. Per quanto riguarda gli artisti, manteniamo la diversità. Alcuni sono nomi noti, come La petite culotte “La goffa lolita”, un successo molto conosciuto. Ci sarà anche il mondo del circo e del canto.

Nelson-Monfort

DDV – Come è nata l’idea del “Mans Fashion Show”?

Fabio Rubino – Organizzo eventi chiamati “Le Mans Afterwork” e funzionano molto bene. Sono molto divertenti, ma sono riservati agli abitanti di Le Mans. Ho pensato che avremmo dovuto fare qualcosa che aiutasse la nostra bella città di Le Mans a brillare al di là delle frontiere e ho ideato un concetto. Ho pensato alla musica, ho pensato alla moda. Perché non provare a mescolare tutte queste cose insieme, qualcosa che sia divertente, che sia vivace, che non sia solo moda, che sia rivolto a un pubblico particolare? Con spettacoli artistici e un’atmosfera molto vivace nel Welcome, che è la sede della 24 Ore di Le Mans, si crea un evento molto attraente, spesso vissuto dai partecipanti come una vera e propria esperienza, anche se frequentano regolarmente eventi di moda. La sfilata di Mans è un po’ diversa nel mondo della moda grazie all’atmosfera speciale che regna nella sala.

DDV – Quindi l’evento si svolge a Le Welcome?

Fabio Rubino – Abbiamo la fortuna di avere una sede rinomata a livello internazionale grazie alla 24 Ore di Le Mans. Si svolge sul circuito della 24 Ore di Le Mans e la sua sala più grande si chiama Welcome. C’è anche una magnifica terrazza che si affaccia sul circuito. È una sede incredibilmente attraente. La gente è già felice di venire in questo luogo leggendario. È vero che questa sede aggiunge ancora più prestigio all’evento. Quando si arriva, viene steso un tappeto rosso davanti alla sede, con un set fotografico all’aperto. Nel pomeriggio utilizziamo anche la terrazza per i servizi fotografici con i diversi stilisti e tutte le modelle. Sfruttiamo al massimo questo luogo leggendario.

24-Ore-di-Le-Mans_la-Pista – anni ’60

DDV – Lei è un grande sportivo, avendo partecipato due volte all’Ironman. È necessario essere un atleta per prepararsi a questo tipo di evento?

Fabio Rubino – Sì. Più in generale, nel campo degli eventi, credo sia importante essere in una certa forma, avere una certa energia. È vero che negli ultimi anni sono diventato uno sportivo più evoluto. Mi piace pormi delle sfide. Ho iniziato con l’idea di fare gli Ironman. Ne ho fatto uno cinque anni fa. Recentemente ne ho fatto uno in Italia. Sono sfide incredibilmente difficili, ma mi permettono di partecipare a grandi eventi come il Le Mans Fashion Show. Pensi che non ci sia limite alla creazione. Non c’è limite alla creazione di eventi originali e diversi, e anche se all’inizio sembra un po’ troppo grande per noi, in realtà ci mettiamo all’opera; mettiamo le squadre al loro posto. Con il passare del tempo, troviamo le risorse, l’energia e le squadre, e c’è un vero e proprio parallelo con lo sport. Lo sport mi ha aiutato a capire che non ci sono limiti, a parte il fatto che ce li siamo imposti da soli, e che non appena si abbattono le barriere, si è in grado di fare ogni sorta di cose. Negli eventi è la stessa cosa e sono sicuro che il futuro mi darà ancora più ragione, ci saranno progetti ancora più grandi e folli.

Fabio Rubino – il Circuito della famosa “24 Ore di Le Mans”

DDV – Ho anche visto che hai dedicato quest’ultimo Ironman a tuo padre. Hai coinvolto la tua famiglia in questa avventura del Le Mans Fashion Show?

Fabio Rubino – Sì, è un evento che si svolge nella mia terra e sono felice di essere circondato da alcuni membri della mia famiglia. Paola, Manuella, Lola e anche dall’Italia Fanny, mi aiutano con amore e generosità. Non posso dimenticare i volontari e i partner.

DDV- Desidera aggiungere altro?

“Un’esperienza incredibile’

Fabio Rubino – È un evento fatto con amore e passione, con un’atmosfera molto speciale di gentilezza, di scoperta di nuove culture e nuove cose, e questo non ha prezzo. Per me, il più grande motivo di orgoglio è l’atmosfera che io e il mio team abbiamo creato. C’è un grande team che lavora con me e voglio davvero togliermi il cappello per il loro investimento. Infatti, tutte le persone che verranno a lavorare a questo evento, siano esse modelle o altri, vivranno un’esperienza incredibile. Saranno davvero felici di questo evento. Io stesso vado via esausto ma terribilmente soddisfatto dell’atmosfera, delle persone che ho incontrato e dei contatti che sono stati creati. Questa è la parte migliore.

DDV – Da dove nasce questa empatia per gli altri?

Si cresce con gli altri e attraverso gli altri’

Fabio Rubino – Viene dalla famiglia, dai valori che ci hanno insegnato quando eravamo più giovani e che tu hai aiutato a maturare. È chiaro che viene da lì, ma anche dalla doppia cultura che ho avuto, franco-italiana, che già ti permette di occuparti degli altri. Non ci si soddisfa da soli. Si cresce con gli altri e attraverso gli altri. Quindi non c’è altro che felicità.

Danielle Dufour-Verna

NB – Con una capacità di 300 persone, questa cena di gala di trenta tavoli si riempie molto rapidamente. I biglietti sono in vendita su Le Mans Fashion Show instagram e facebook.

DANIELLE DUFOUR VERNA

Danielle Dufour

Danielle Dufour Verna è nata a Marsiglia da madre italiana, Concetta Monaco nata a Catania ed emigrata con i genitori a Marsiglia all’età di due anni e da padre francese Louis Jean Dufour, nato a Marsiglia. Figlia di operai, ha proseguito gli studi con successo ed è entrata a far parte del quotidiano “La Marseillaise” nel 1974 come correttrice di bozze. È sposata con Domenico Verna, nato a Catania, che la segue in Francia dal 1978. È madre di due figlie, Isabelle e Sandra Verna, nonna dei due nipoti Anna e Théo, e futura nonna di un piccolo Paul. Giornalista culturale, ora freelance, vive vicino a Marsiglia con la sua famiglia e scrive per diversi media, sia in Francia che all’estero.