di Valeria Cagnoni
Allo stile convulso e delirante dei social, dei selfie, dei tik tok e di tutto quello che alla fine non resta, passa veloce e va, un consiglio: viaggiate ! Raccoglierete esperienze, colori, sorrisi, orizzonti lontani, fuori programma, imprevisti, lacrime di commozione, spiritualità, arte e musica, entusiasmo, serenità, disagi, contraddizioni, speranze, affollate solitudini…e potrei andare avanti all’infinito. Sì, perché in un viaggio, come nella vita, succede tutto questo e ciò che è davvero speciale è che il viaggio ti rimane appiccicato alla pelle per sempre, per non dire al cuore.
Il viaggio aggiunge Vita alla Vita.
…“Ci sono paesaggi, come certi istanti della vita, che non si possono cancellare mai dalla mente” – scrisse il cileno Francisco Coloane – “Tornano sempre ad attraversarci l’anima, con intensità ogni volta più forte”.
E se oggi la pandemia ci ha costretto a fare il giro del mondo attraverso film e documentari, leggendo libri, ascoltando canzoni, visitando musei virtuali, la mia speranza è quella di ripartire quanto prima e tornare libera.
Sono cresciuta viaggiando, e non a caso dico “cresciuta”.
La mia è una vita in viaggio. Più di mezzo milione di chilometri sulle strade di tutto il mondo, come un viaggio sulla Luna, andata e ritorno. Ma tutto sulle strade del pianeta Terra: quelle strade letterarie, musicali, spirituali, leggendarie, blu, verdi, bianche, quelle strade sul tetto del mondo e alla fine del mondo che mi hanno regalato la libertà di sognare, di conoscere l’altro, di amare le differenze, di aggrappare l’inatteso e il nuovo, di appassionarmi ai popoli, alle tradizioni, alle culture.
Ho vissuto momenti straordinari che sono diventati parte di ciò che sono e ne sono felice. Ho percorso tutte le strade dei sogni, i miei.
Nuova Zelanda, Australia, India, Himalaya, Thailandia, Malaysia, Cina, Russia, Europa tutta, SudAmerica, Centro e Nord America: quanti viaggi e quante belle emozioni.
La domanda che mi fanno spesso è “qual è il paese e il viaggio più bello?”
Ma come si fa a rispondere? E’ come preferire un figlio all’altro !
Amo rispondere che il viaggio più bello è quello che verrà, perché quando un viaggio finisce, bisogna ricominciarlo. Sempre.
Ma non deluderò chi mi legge e svelo qui la mia grande passione per il Chile, quella striscia sottile lunga cinquemila chilometri gettata fra Oceano Pacifico e Ande, ribattezzato da Pablo Neruda il “Lungo Paese”, quel paese che dalla Patagonia all’Atacama, regala paesaggi sconvolgenti, la meraviglia degli estremi e due strade davvero uniche, la Carretera Austral e la Panamericana. Due strade che svelano i magnifici racconti di Francisco Coloane, di Luis Sepulveda, le poesie di Pablo Neruda e quelle di una donna, la prima latinoamericana a vincere il Premio Nobel per la letteratura nel 1945, Gabriela Mistral.
Ed ora, che ho appena finito di decantarvi il “mio” Chile…mi accorgo che vorrei immediatamente portarvi con il pensiero da un’altra parte del mondo, magari in Ladakh con il popolo tibetano raccontandovi il mio incontro sul tetto del mondo con S.S. il Dalai Lama, oppure sulle strade americane della musica per goderci insieme storie meravigliose di Jazz, di Blues e di Country. O ancora, nei deserti dei grandi esploratori della storia, nella preziosa India dei Maharajah, nella Nuova Zelanda del popolo Maori, in Guatemala tra vulcani, rovine Maya e Sincretismo, in una Colombia che è ormai rinata, in Argentina che a nord svela prodigi di Madre-Terra e un’anima potente, in quel Vietnam che ha lanciato il suo sorriso oltre la guerra, in Israele, in Canada, in Sudafrica, e infine nella nostra Cara, Vecchia e straordinaria Europa.
Il viaggio per me è un bisogno, è conoscenza, ricerca, evasione e libertà.
E’ rivedere certezze e opinioni. E’ la gioia di una vita multicolore.
E’ un passo avanti nella vita!
Buon viaggio a tutti!
Valeria Cagnoni – BIO
Classe 1970, bergamasca, Valeria Cagnoni si è laureata in Architettura al Politecnico di Milano.
Tante le passioni: il design, l’architettura, l’arte, la fotografia e il viaggio con la sua motocicletta, con la quale ha viaggiato sulle strade di tutto il mondo!
Valeria oggi è produttrice, autrice e conduttrice di programmi in onda sulle reti Rai, tra cui la storica e premiatissima serie “Dreams Road”, fortunata serie tv di viaggio in onda su RAI 1.
Nel 2002 con Emerson Gattafoni fonda la casa di produzione Gekofilm e nel 2007 Roadway for Others o.n.l.u.s., un’associazione con finalità il cui scopo è quello di promuovere e realizzare iniziative di solidarietà in Italia e all’estero a sostegno delle persone più svantaggiate e vulnerabili. Due i progetti di solidarietà sociale realizzati: Roadway for Africa e Roadway for Tibet, due progetti benefici per un nuovo modo di intendere il documentario televisivo, la comunicazione sociale, e la solidarietà.
Creativa e curiosa, Valeria insieme Emerson Gattafoni, è da 20 anni in viaggio.
Ha percorso le strade di tutto il mondo, più di mezzo milione di chilometri su “due ruote”, macinati in cinque continenti. Tutto documentato e raccontato in quasi duecento puntate di Dreams Road, trasmesse in vent’anni dalla Rai.
Nel 2020 in piena pandemia, porta a termine un’altra bella avventura, un libro edito da Mondadori “DreamsRoad – Viaggi per Spiriti Liberi”, un imperdibile libro di viaggio per tutti coloro che amano scoprire, anche con il pensiero, nei territori più suggestivi del mondo.
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