Questa volta nella grande asta dei poster cinematografici a Londra
di Paolo Turati
Fa piacere a noi Italiani vedere come il top lot dell’Asta dei poster originali cinematografici tenuta a Londra da Sotheby’s sia stata vinta da Federico Fellini, cha ha battuto di almeno una lunghezza George Lucas e altri Mostri sacri della Cinematografia di tutti i Tempi.
Era possibile immaginare che il poster originale de “La dolce vita” disegnata da Giorgio Olivetti, di cui più sotto la descrizione completa tratta dalla pagina d’asta relativa di Sotheby’s avesse la meglio, non di meno il prezzo di 37 mila Sterline sul un lotto dal numero di copie tirate non utilizzate sconosciuto è un buon viatico che conferma come il Maestro riminese sia scolpito in modo indelebile nella memoria dell’Arte mondiale.
La Descrizione
“La Dolce Vita (1960), stile A poster, italiano
Artista: Georgio Olivetti (date sconosciute)
Senza cornice: 79 x 55 pollici (201 x 140 cm)
Il poster de “La Dolce Vita” di Giorgio Olivetti è una delle immagini più famose degli anni ’60. Il poster sfrutta l’infatuazione di Marcello Mastroianni per la stellina, trasmessa in modo abbastanza evocativo nella sigaretta penzolante, nella sua punta ardente e nel fumo che sale.
Rarissimo poster italiano. Questo poster è stato stampato in due fogli per essere incollato su cartelloni pubblicitari. Pertanto sono sopravvissuti solo esempi inutilizzati.
Forse nessun film è mai riuscito a catturare lo spirito – forse anche il sapore – della generazione che lo ha generato come il capolavoro di Fellini, “La Dolce Vita” : dall’inquadratura di apertura di Marcello Mastroianni in elicottero che vola sopra Roma con una massiccia statua di Cristo appesa sotto, all’iconico tuffo mattutino di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi.
Condition Report
Supporto in lino
Materiale del pezzo: carta, appoggiato su lino
Ottime condizioni, colori rimasti molto brillanti, restauro molto minore alle pieghe
Provenienza
La collezione Ferland
Pubblicazione
Platea in Piedi, Bolelli Editore, 1995, p. 37; Film Posters of the 50s, Aurum Press Limited, 2000, p. 7.”
Introduzione, Cura e Trad. da www.Sotheby’s.com di Paolo Turati
Cenni Biografici Sintetici di Paolo Turati
Laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino nel 1982 dopo aver conseguito il Diploma al Liceo Scientifico Salesiano Valsalice di Torino, l’imprenditore ed economista Paolo Turati, Docente a contratto e Referente del Corso di Economia degli Investimenti “Investire” presso la Scuola di Studi Superiori dell’Università Torino per gli A.A. 2016-17 e 2017-18, è dal 2019 Docente principale nonché Presidente del Comitato scientifico presso la Saa-School of Management dell’Università di Torinodell’Executive Master di Wealth Management nonché, dal 2021, di quello in Art Business Management. Classe 1958, già Procuratore generale e Agente di Cambio sulla Piazza di Torino, è stato per anni titolare e Amministratore apicale di Società di capitali finanziarie e operanti nella Commissione in titoli e valori. E’ autore di numerose opere saggistiche e narrative edite, diffusamente accreditate in Italia ed all’estero presso numerose Istituzioni ( fra cui il Rijsksmuseum di Amsterdam, la Biblioteca Max Planck di Monaco di Baviera, la New York Public Library, l‘Università di Heidelberg, l’Accademia di Brera a Milano, Palazzo Grassi a Venezia), nonché editorialista su testate nazionali, giornalista pubblicista, conferenziere e già per anni titolare di spazi televisivi regionali in rubriche settimanali economico-finanziarie specificamente incentrate sulla tutela del Risparmio. Esperto di Art Market internazionale con Ph.D. in Economics of the Arts e Coordinatore del Settore Art Market Globale del Family Office della Fidartis, oltre che Docente di Economia degli Investimenti di Fidartis Academy, è altresì dal 2005 Membro del Consiglio Direttivo e responsabile del Settore “Economia, Finanza, Banche e Assicurazioni” di Acp-Federata nazionale Movimento Consumatori, nonché, dal 2019, Consigliere di Amministrazione della Fondazione per l’Architettura. E’ altresì Vice Presidente della Padus Business Academy, Ente formativo di Alta Specializzazione fondato, tra gli altri, dalla SAA-School of Management dell’Università di Torino. Appassionato pianista, nutre grande interesse per il fenomeno del Collezionismo e per la ricerca storiografica e vanta trascorsi agonistici con ranking a livello di punteggio nazionale nello Sci alpino nonché una lunga pratica agonistica nel Ciclismo su strada e nel Motociclismo fuoristrada.
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