di Francesca Fabbri Fellini – Foto di Graziano Villa
Da quando ero bambina i miei genitori mi hanno mostrato le foto del loro viaggio di nozze nel giugno del 1953, con una loro gita in barca sul magico Lago di Braies in Val Pusteria.
Il lago è uno dei gioielli della Val Pusteria, zona situata per metà in Trentino, sotto le province di Trento e Bolzano, e per metà in Veneto, sotto la provincia di Belluno.
Nel corso della mia vita ho percorso più volte il perimetro del lago per poter scorgere ogni angolo e fare foto da diverse angolazioni e quindi, cogliere le diverse sfumature dell’acqua in estate che cambiano ad ogni passaggio delle nuvole e dei raggi di sole.
Un must have ovviamente anche d’inverno ghiacciato con la neve.
Il mio consiglio è quello di pernottare a Dobbiaco.
Dobbiaco è graziosa, piccolina… un centro storico pedonale con diversi negozi tipici. Si visita in un’ora.
Il mese di settembre è magico per trascorrere una settimana in montagna. Una vacanza a ritmo lento, tra escursioni, passeggiate e giornate di relax.
E noi abbiamo deciso di trascorrerla in Val Pusteria soggiornando a Dobbiaco.
Partendo in auto da Rimini siamo arrivati ad Auronzo di Cadore dove abbiamo parcheggiato l’auto e abbiamo deciso di passeggiare lungo gli argini del lago artificiale di Santa Caterina, scattando le nostre prime foto da cartolina.
Di particolare interesse per i più piccoli è la visita Al Tabià, una Malga dove vedere mucche e capre. All’agriturismo Al Tabia’ abbiamo fatto il nostro Pit Stop mangiando la specialità : il piatto Tabia’ con i prodotti tipici della zona: polenta, formaggio alla piastra, funghi e salsiccia.Buon rapporto qualità prezzo. Nel pomeriggio siamo risaliti sulla nostra auto per proseguire la nostra strada per raggiungere Dobbiaco, ci siamo fermati a fotografare il Lago di Misurina dalla bellezza leggendaria, chiamato la Perla del Cadore, e non è difficile capirne il motivo: a fargli da cornice ci sono le vette più famose delle Dolomiti, come le Tre Cime di Lavaredo, i Cadini, il Sorapiss e il Cristallo.
Abbiamo deciso di fare a piedi il giro del lago circondati dal verde e dalla vista delle Dolomiti.
Dovete sapere che la bellezza del lago ha dato inizio a varie leggende.
La più famosa racconta la sua origine e vede protagonista la Misurina, la figlia graziosa ma alquanto capricciosa del re Sorapiss, vedovo, che regnava sulle Tofane, l’Antelao, le Marmarole e le Tre Cime di Lavaredo. La bambina, compiuti otto anni, scoprì dell’esistenza di una fata che viveva sul Monte Cristallo e che aveva uno specchio magico capace di rivelare i pensieri di chi lo guardava. Misurina desiderava ad ogni costo quell’oggetto prezioso e pregò a lungo il padre. Che alla fine, cedette, e accompagnò Misurina al cospetto della fata.La creatura magica, intenerita dalle lacrime di Sorapiss, decise di donare lo specchio a Misurina a una condizione: che Sorapiss accettasse di essere trasformato in una montagna. L’intento della fata era far desistere il re e la bambina, ma Sorapiss consentì al sacrificio. E così, mentre si specchiava, ai piedi di Misurina cominciarono a crescere rocce, alberi e prati: quello che poco prima era il padre, si stava trasformando in montagna. Spaventata, la piccola cadde nel vuoto e il padre, che assistette impotente alla morte della figlia, riempì la valle di lacrime.
Da qui, il lago di Misurina.
Riprendiamo l’auto e ci fermiamo a fotografare il luogo più incantevole delle Dolomiti: le tre cime di Lavaredo, Drei Zinnen.
Si possono riprendere da numerosissime angolazioni noi abbiamo scelto questa dalla strada.
Mondolatte
Dopo l’inaugurazione del “Mondolatte” avvenuta a settembre 2004 la latteria Tre Cime offre ai suoi ospiti il mondo della produzione del formaggio e della lavorazione del latte. Dopo aver conosciuto la storia della produzione del formaggio ed aver visitato l’angolo del museo si può dare un occhiata alla produzione con una guida specializzata.Alla fine naturalmente si può degustare l’eccezionalità dei loro prodotti.
“Avventura Terra” di Frau Maja Esara Jennen
Da più di 50 anni vive e opera nel settore dei minerali e dei fossili. Con il suo sapere accompagna il visitatore alla scoperta della Natura nella sua forma più bella.
Entrando nel suo negozio si ha la sensazione di toccare da vicino la storia della Terra.
I fossili e i minerali che adornano il negozio ( con pezzi di un valore inestimabile) ti mettono in ascolto di quelle narrazioni che hanno modellato il nostro mondo.
Grazie a Frau Jennen abbiamo potuto vedere, sentire e comprendere cose formatesi milioni e miliardi di anni fa. Questa è davvero una grande avventura. Esperienza consigliata durante una gita a Dobbiaco.
Grazie a Maja abbiamo scoperto la fontana delle due acque: “ZweiWasserBrunnen”.
Dovete sapere che Il paese di Dobbiaco vanta il privilegio di poter attingere l’acqua potabile da due sorgenti di altissima qualità: una sorgente con acque calcaree delle Dolomiti e una sorgente con acque ferrose delle Alpi centrali.
Boutique dell’Artigianato di Qualità : Center Haus di Ilona Petrik
Commercianti a partire dal 1924 nel centro di Dobbiaco e adesso in 3 generazioni diventati una Boutique di artigianato di altissima qualita. I loro articoli provengono da tutte le parti del mondo e girando per le fiere i proprietari sono sempre alla ricerca di oggetti fatti interamente a mano come le icone russe, i figurini di peltro francesi o le stupende sculture in legno made in South Tyrol. Su 200 qm si possono trovare armi medioevali, instrumenti nautici e bellissime candele decorative per nominare solo un paio dei loro articoli.
Birgit Patisserie
Nella piazza principale di Dobbiaco, a pochi passi dalla chiesa di S.Giovanni Battista, questa deliziosa pasticceria ospita i clienti sotto alcuni ombrelloni in estate.Ho mangiato lo strudel più buono di tutta la zona. I dolci dono davvero tutti squisiti vi consiglio di tornare per una merenda se soggiornate in zona.
Gasthaus Weber
Weber è sinonimo di Calore e cordialità Nella Gasthaus Weber abbiamo trovato Grande ospitalità, i migliori prodotti locali, specialità della tradizione gastronomica altoatesina e nuove deliziose creazioni.È così che la famiglia Weber vizia i suoi ospiti nel loro ristorante a conduzione familiare a Dobbiaco. Lo chef Hans e la sua brigata di cucina creano, in un ambiente accogliente, specialità rurali e prelibatezze alpino-mediterranee con ingredienti freschi della regione.
Il loro Buchtelen a fine pasto e’ straordinario
I buchteln sono dei dolcetti tirolesi a base di pasta lievitata ripieni di marmellata di albicocche che vengono spennellati di burro fuso, cotti al forno e poi spolverizzati di zucchero a velo.
Val Fiscalina a Sesto
Una valle di rara bellezza paesaggistica.
E’ lunga solo 4,5 chilometri e, tuttavia, è un paesaggio di rara bellezza, insuperabile.
Si presenta come una meravigliosa superficie caratterizzata da colorati tappeti di fiori e da boschi fitti; da malghe tipiche e da imponenti pareti rocciose che sono state inserite dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
La Val Fiscalina parte da Moso, attevarsa il Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo fino al Rifugio di Fondovalle.
All’ingresso della Val Fiscalina ci sono estesi prati con tanti larici.
I Prati di Larici di Sesto hanno un fascino particolare, soprattutto durante il periodo della fioritura.
All’inizio dell’estate i prati sono ricoperti di crochi, primule e più tardi dalle genziane.
In estate spiccano i colorati fiori di campo e il giglio martagone, aquilegie e fiori di arnica.
Il ciclo vegetativo si conclude a fine estate con la fioritura del croco autunnale.
Nei vecchi fienili di legno che si trovano tra i larici, i contadini conservano il fieno profumato.
Ristorante Genziana
Lo storico Ristorante Genziana, da più di cent’anni un ristorante con i piatti della tradizione a Dobbiaco.
Le sale del ristorante raccontano molte storie. Tra nostalgici ricordi del passato e divertenti momenti del presente.
Il “Gewürztraminer” altoatesino non può mancare per gustare i piatti della cucina casalinga.
Le tradizionali “Strauben” (frittelle tirolesi) con la ricetta originale della bisnonna Thresl (Teresa) , spolverate con zucchero a velo e mirtilli rossi, accompagnate dalla famosa grappa alla genziana.Fino al 1987, al ristorante Genziana si praticava l’arte della distillazione della grappa (licenza di distilleria n. 2). La grappa fatta in casa del ristorante Genziana è prodotta in modo tradizionale e gode di grande popolarità.
La genziana ha proprietà terapeutiche, specialmente per la febbre alta. La grappa viene preparata con le radici della pianta.Ristorante Genziana
Hotel Baur
C’è un hotel con storia, charme e viste mozzafiato : l’Hotel Baur sul Lago
Un idilliaco hotel castelletto che si erge sulle sponde del Lago di Dobbiaco nella tranquilla Valle di Landro a 3 km dal centro di Dobbiaco.
Un ambiente rilassante e armonioso.
L’hotel è ospitato all’interno di un edificio storico che conserva tutt’ora uno stile tradizionale. Può vantare una lunga e gloriosa storia.
Fu edificato dal rinomato albergatore e Maestro di Posta Joseph Baur, al quale il 16 Febbraio 1901, fu consegnata la cittadinanza onoraria di Dobbiaco per i suoi meriti.
La nipote di Joseph Baur, Maria Antonia Franchi-Baur, scomparsa all’età di 89 anni nel 2020, ha gestito anche in età avanzata insieme a suo figlio Thomas, l’Hotel Baur con grande forza e dedizione. La chiamavano il ‘Leone di Landro.’
Oggi Thomas gestisce nella decima generazione con sua moglie Rita la struttura.
È orgoglioso del suo albergo, un’eredità di tempi passati, che è sotto la tutela delle belle arti, apprezzata dai suoi ospiti fissi,soprattutto quando si rilassano sulla storica veranda con vista lago, ancora arredata con il mobilio originale. Tra i pezzi più pregiati si trovano le sedie del famoso Wiener Thonet Kaffeehaus, che Thomas Franchi-Baur fa regolarmente rivestire a nuovo.
Thomas e Rita hanno due figli, pertanto l’avventura continua…..
Dobbiaco – Centro Culturale Euregio Gustav Mahler
Il Centro Culturale Euregio Gustav Mahler (ex Grand Hotel) si trova a ridosso della stazione ferroviaria di Dobbiaco. Il Grand Hotel era all’inizio del secolo scorso un albergo rinomato dove alloggiavano personalità di spicco provenienti da tutta Europa, artisti, compositori, intellettuali, oggi, invece, tra queste mura storiche si ritrovano persone amanti della cultura, dell´ambiente, del bello; donne e uomini che qui si sentono in sintonia con la magia dell´ambiente che li circonda .Il cuore del centro convegni è costituito dal grande Auditorium, intitolato a Gustav Mahler in grado di contenere fino a 460 posti a sedere. Al primo piano “La Sala degli Specchi” invece è la cornice prestigiosa per eventi con una capienza di 150 persone.
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