di Francesca Fabbri Fellini
Christian Costamagna è nato a Fossano (CN) nel 1981, da sempre appassionato di animali passa la prima parte della sua vita tra cantieri ed opere di edilizia fino a ricoprire la carica di capocantiere.
Stufo di correre per il sogno di altri e poco soddisfatto dal suo lavoro decide di abbandonare il suo posto di lavoro per dedicarsi alla sua più grande passione: i cani.
In questo passaggio, fondamentale è stata la nascita di una cucciolata dai suoi due magnifici compagni di vita Morfeo e Trinity, Border Collie da lavoro.
Dopo anni di studi, corsi di formazione e tanta pratica sul campo diventa il fondatore del nuovo metodo Empathy Dog, realizzando così il suo sogno più grande.
Ora passa le sue giornate aiutando cani ed umani nel loro percorso verso il rapporto di fiducia, amore e rispetto reciproco che ogni “proprietario” sogna per sé ed il suo amico a 4 zampe.
Il metodo Empathy Dog è un metodo così semplice da sembrare incredibilmente innovativo e rivoluzionario.
Si basa sul principio dell’uguaglianza tra uomo e cane, ogni essere vivente è unico e irripetibile.
Il metodo Empathy Dog valorizza ogni singolo cane ( e di conseguenza ogni singolo ‘proprietario’) studiando per lui un percorso personalizzato. Christian ci spiega che è giunto il momento di educare il cane pensando a lui come ad un essere estremamente intelligente. E’ finita l’epoca in cui a comandare il gioco c’è l’uomo e a dover obbedire c’è il cane.
Empathy Dog è il nuovo metodo per avere finalmente un cane felice ed educato.
Amando i cani ed essendo la padrona di Penny, una Jack Russel Terrier di 9 mesi, ho deciso di intervistare Christian per approfondire l’argomento, avendo lui sulle spalle un’esperienza con oltre 5000 coppie uomo/cane mi spiegherà che quando cambia la persona,cambia il cane.
Condividere la nostra vita con un cane è : emozioni, paura, spaventi, preoccupazioni, coccole, gioco, divertimento, leggerezza, attenzioni, presenza e molto altro ancora…
Christian Costamagna – BIO
Sono nato a Fossano 41 anni fa e posso di essere nato e cresciuto al mare ma con il passare degli anni sentivo che mi mancava qualcosa e così dopo aver iniziato a camminare nelle mie amate montagne decido di intraprendere questi trekking in solitaria…. quella solitudine mi ha portato a scoprire quale fosse la mia vera missione e dopo aver iniziato a condividere la vita con Morfeo anche tra le cime ho deciso che avrei aiutato altre persone che come me amano i cani ma che avevano difficoltà a viverlo.
Famiglia, cani, zaino e una buona bottiglia di vino sono le cose che non devono mancare per essere felici.
Che meraviglia! Argomento estremamente interessante! Mi piacerebbe approfondirlo!
Brava Francesca per averlo trovato e intervistato!!!!👏👏👏