Studi classici, laureato in giurisprudenza, Augusto De Luca è diventato fotografo professionista nella metà degli anni ’70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici . Il suo stile è caratterizzato da un’attenzione particolare per le inquadrature e per le minime unità espressive dell’oggetto inquadrato. Immagini di netto realismo sono affiancate da altre nelle quali forme e segni correlandosi ricordano la lezione della metafisica.
E’ conosciuto a livello internazionale, ha esposto in molte gallerie italiane ed estere, in sedi istituzionali come la Camera dei deputati a Roma e in diversi Istituti di Cultura Italiana e sedi universitarie all’estero.
Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).
De Luca ha realizzato anche immagini pubblicitarie, copertine di dischi e libri fotografici. Nel 1987 ha realizzato la scenografia per il programma televisivo ‘Samarcanda’del giornalista Michele Santoro. Ha insegnato fotografia per dieci anni presso il Circolo Montecitorio della Camera dei Deputati. L’azienda di telecomunicazioni Telecom Italia gli ha dato l’incarico di illustrare con fotografie della città di Napoli tre schede telefoniche pubbliche, con una tiratura di sette milioni di esemplari, e quattro schede con fotografie di Parigi, Dublino, Berlino e Bruxelles, con una tiratura di dodici milioni di esemplari.
Negli anni ’80 ha partecipato a 2 rassegne d’arte organizzate dal famoso gallerista Lucio Amelio : “Rassegna della nuova creatività nel mezzogiorno” e “L’occhio meccanico”.
De Luca, ha inoltre realizzato servizi fotografici per volti celebri del mondo della cultura e dello spettacolo.
I suoi libri fotografici, sono stati recensiti in saggi sulla fotografia, sulle principali riviste di settore e su reti televisive come Rai3 e Rai2, con prefazioni e contributi testuali come quelli del poeta Mario Luzi, della regista Lina Wertmuller, del compositore Ennio Morricone, dello storico Giovanni Pugliese Carratelli, dei giornalisti Maurizio Costanzo e Sandro Curzi, dell’architetto Paolo Portoghesi.
Nel 1995 ha esposto le sue opere presso la Camera dei Deputati, con la presentazione di Carlo Azeglio Ciampi e dell’on. Nilde Iotti, alla presenza di Giorgio Napolitano.
Ha ricevuto il “Premio Città di Roma” 1996 ([3]) per il libro ‘Roma Nostra’ (Gangemi Editore), insieme al compositore Ennio Morricone (De Luca per le fotografie e Morricone per la poesia “Roma Amore” contenuta nello stesso libro).
Dal 2005 Augusto De Luca, per valorizzare e salvaguardare i migliori esempi di street art sta procedendo ad un’opera di scollatura dai muri di Napoli dei migliori graffiti su carta degli street artisti partenopei, raccogliendo stickers e tags di varie forme e dimensioni. Questa iniziativa lo ha portato a collezionare più di 200 pezzi . E’ un’ operazione condotta in ogni angolo della città e che gli è valso l’appellativo di “Il Cacciatore di Graffiti“. Scopo dell’iniziativa è quello di dare risalto a tali forme d’arte cominciando col salvarle dall’usura e dalle intemperie della strada. De Luca, con l’uso di un fissante per vernici, realizza un recupero integrale delle opere (graffiti su carta). Questa attività di supporto alla street art ha inoltre costituito oggetto di una campagna divulgativa su Internet che ha attirato su De Luca l’attenzione di writers di tutto il mondo. De luca attraverso internet porta la street art anche nella casa della gente che la ignora o la disprezza.
E’ un progetto di De Luca, in collaborazione con l’artista Iabo, la Performance – Madre Snaturata contro il Museo Madre di Napoli – anno 2009.
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