“Il Curioso Mistero di Happy Rabbit Multi-Target”

Nel 2018, con la morte di Art Paul, scompare l’art director di Playboy che, negli anni ’50, lanciò il famoso logo del coniglio, posizionando sapientemente la rivista in un mondo di sensualità sofisticata, innovativa e artistica, ribadita nel tempo quando chiamò a collaborare con il periodico, artisti come Andy Warhol, Salvador Dalí e James Rosenquist.

ART PAUL

Riflettendo sull’originale rappresentazione del “coniglio”, mi viene da pensare che Ronnie Cutrone, assistente di Andy Warhol, possa essere stato a sua volta contaminato dal “DNA originale”, poiché il “Bunny” lo troviamo “travolto”, o meglio dire “stravolto”, in tante sue innumerevoli opere.

E dire che posso affermare con certezza, che tutto questo parte nel 1938 con Bugs Bunny,personaggio di riferimento della grande famiglia Looney Tunes, un’astuta lepre grigia con orecchie lunghissime, dentoni sporgenti e una passione sfrenata per le carote.

In “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, personaggio immaginario, protagonista del romanzo a fumetti di Gary Wolf, “Who

Jessica Rabbit and Roger Rabbit

Censored Roger Rabbit?”, che nel 1988 apparve nella famosa trasposizione cinematografica a tecnica mista, diretto da Robert Zemeckis e prodotto dalla Amblin Entertainment di proprietà di Steven Spielberg, oltre all’evidente prodotto innovativo, in tanti intravedono un aggancio sensuale, visto che la trama ipotizza che, la bellissima moglie Jessica Rabbit, stia tradendo il suo “consorte coniglietto”.

alice-in-wonderland-il-bianconiglio

Non posso non ricordare il “Bianconiglio” in Alice in Wonderland” del 2010 diretto da Tim Burton, quando, migliorare Disney, a mio modesto parere, fino a quel momento, restava impensabile . . .

A questo punto devo per forza far notare che l’arte, l’eccellenza e la passione, guidano la mia personale “timeline Rabbit”, senza questa precisazione non potrei concludere il percorso, “s-bigottito” e in “maniera oggettiva” chiedendo: c’è qualcuno che si scandalizza se il “Rabbit Sex Toys” è il terzo oggetto più venduto al mondo per far felici le persone? Da qualsiasi punto di vista lo si guardi, “il coniglio è sempre stato un portatore sano di cose belle”

Tutto torna, e non è una questione solo di orecchie . . .

Claudio Villa

CLAUDIO VILLA

Mi interessa tutto ciò che riguarda i comportamenti, le passioni e gli stili di vita delle persone soprattutto nel loro tempo libero

Vivo una passione sfrenata per l’Inter, non chiamerei mai un figlio Matteo, amo l’America invisibile, quella sottotraccia …

Amo l’arte contemporanea di Ronnie Cutrone, Jeff Koons, Murakami, Kenny Scharf, Marco Lodola. Colleziono grafica turistica Enit di Rimini e Riccione

Leggo di tutto, con particolare attenzione Internazionale e La Repubblica, però solo prima di coricarmi perché mi agita.

Il film più visto? “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”. Commedia americana del 1964 di Stanley Kramer. Fantastico, nessuno lo conosce, pertanto nessuno può dire che è brutto.

Gli artisti musicali? Elvis, Freddy, M. Jacksons, Jova e Fiorello

Il libro che sto rileggendo adesso? “Imparare da Las Vegas” di Robert Venturi del 1972