di Veronica Crescente
“Educazione Fisica”, questo è il titolo del nuovo film del regista Stefano Cipani presentato al Festival del Cinema di Roma nella sezione Grand Public. In essa troviamo autori internazionali come, per citarne alcuni:David O. Russel, Michele Placido, Francesca Archibugi, Stephen Fears, Faith Akin e Roberto Andò.Tratto dal testo teatrale “La palestra” di Giorgio Scianna, la pellicola è stata interamente girata al Teatro 8 di Cinecittà. A tal proposito si può parlare di film cosiddetto “da camera” cioè con un’unica ambientazione, la palestra.
Il giovane regista, alla sua seconda opera, ha diretto un cast formato da nomi di prim’ordine: Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno, Raffaella Rea, l’attore-regista Sergio Rubini e Claudio Santamaria.Una scelta non casuale, quella di girare la pellicola in un’unica realtà.
Come raccontato dallo stesso Cipani, infatti, l’idea del film è nata in periodo di lockdown quando cioè era molto presente e concreta l’idea della costrizione all’interno di un’unica stanza e del conseguente stress provato da chi in quella stanza è stato costretto a starci. La produzione del film è a cura di «Paco Cinematografica» con «Rai Cinema» in coproduzione con la polacca «Agresywna Banda», in collaborazione con «Cinecittà SpA».
La sceneggiatura è firmata dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo. Protagonisti sono i genitori di tre alunni convocati dalla preside di una scuola media di provincia per un brutto episodio che vede come responsabili i figli. La palestra si trasforma in un’aula di tribunale dove inizia un processo nel tentativo di nascondere la verità. Rispetto al testo dei fratelli D’Innocenzo è stato aggiunto un cane e un finale diverso.
Come detto si tratta del secondo lungometraggio dopo il grande successo della sua opera prima “Mio fratello rincorre i dinosauri”. Quest’ultimo è stato presentato alla 76° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia tra gli eventi speciali delle “Giornate degli Autori” dove è stato accolto tra commozione e applausi scroscianti. Non a caso è stato insignito del premio “Sorriso Diverso Venezia 2019”come miglior film italiano in quanto opera cinematografica, tra quelle presentate, che meglio valorizza i temi sociali ed umani. Ha ricevuto inoltre la candidatura come miglior regista esordiente ai Nastri d’Argento 2020, ha vinto l’ European Film Award: Young Audience Award e il David di Donatello : Premio David Giovani. Il 14 febbraio scorso è uscita la serie per Netflix «Fedeltà», in 190 paesi e doppiata in 5 lingue.
Anche in “Educazione”, Fisica Cipani ha avuto modo di riversare il ricco background formativo e di esperienze maturate nel corso degli anni: a cominciare dalla laurea nel 2008 in Storia e Critica del Cinema all’Università di Bologna alla quale ha fatto seguito il trasferimento a Los Angeles dove ha frequentato un master in regia cinematografica alla New York Film Academy. Negli Stati Uniti ha girato due corti, “Napoleon’s Charm” da lui scritto e diretto e “While God is watching us” tratto da una storia vera e vincitore del Festival Internazionale del Cortometraggio “Salento Finibus Terrae” del 2012 nella sezione “Miglior Film”. Il 2014 è la volta del corto “Simmetry” con l’attrice Isabella Ferrari. Questi sono solo alcuni dei cortometraggi, una ventina circa, girati nel corso di quindici anni tra Roma e Los Angeles. Parte del collettivo visual artist “The Sponk Studios” ha diretto inoltre video musicali e show tv collaborando con le principali società di produzione in Europa e negli Stati Uniti.
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